domenica 24 agosto 2008

Accorgiamoci degli altri?!

Pensavo oggi a quale via di uscita potesse mai esistere in questo ingannevole e macchinoso sistema mondiale.. intendevo ipotizzare qualche concreta via di uscita da questo "tunnel da brividi" per poter dare speranza ai giovani e ai bambini nati ed in procinto di nascere..
Nessun effetto speciale, solo un segnale concreto che potesse dare il via ad un processo irreversibile verso un mondo più umano, un mondo nel quale nutrire speranze, coltivare sogni diventi ancora possibile. Nel quale riacquisire ottimismo perchè si può realizzare qualcosa di nuovo, che guardando all'esperienza del passato sappia correggere il tiro puntando dritto dritto alla soluzione dei problemi:
Il primo grande problema è riconoscere l'altro!!
E' una cosa molto semplice, di una naturalezza fantastica, ricca di energia positiva e contagiosa!!
In ciascuna piccola e apparentemente insignificante azione proviamo a tenere conto dell'altro, anche di un solo altro essere umano che in quel momento si trova al nostro fianco.. proviamo per mezza giornata, prendiamoci questa "LIBERTA' D'AZIONE" e sperimentiamo sulla nostra pelle che cosa può significare avere altre persone intorno..
Qualche azione: gettare una carta o un mozzicone di sigaretta a terra, suonare il clacson nel traffico, infilarsi in una fila alle casse, approfittare di situazioni creando danno ad altri..
E' una cosa di semplice realizzazione, accorgersi di non essere soli oltre al rispetto per gli altri genera automaticamente un incremento dell'autostima attraverso il consolidamenento di relazioni sociali! Chissà se qualcosa cambierà.. io continuo a crederci!

domenica 17 agosto 2008

Scout un giorno, Scout per sempre!

Cercando tra le pagine del sito ufficiale AGESCI ho trovato quanto di seguito mi permetto di riproporvi.. se fosse vero? se ciò si avverasse??

Ottimismo e concretezza

Lo scout guarda al lato positivo in ogni cosa, scopre il buono che c'è in ciascuno; rifiuta tutto ciò che offende l'uomo e lo rende schiavo, cominciando dalle cattive abitudini, dalla pigrizia, dallo scetticismo, dall'indifferenza, fino a respingere la violenza, la prepotenza ed ogni sorta di ingiustizia. Guarda alla vita come ad un "grande gioco", con spirito di avventura, "butta il cuore oltre l'ostacolo", dà un calcio all'"im"possibile; accetta anche l'insuccesso, non come sconfitta ma come stimolo a rialzarsi e ricominciare; ha il coraggio della fatica, della costanza e della fedeltà nelle piccole come nelle grandi scelte, consapevole che la coerenza ai grandi ideali si dimostra nelle piccole cose di ogni giorno.
(ecco il link http://www.agesci.org/?art=2006100012)

Chissà se è solo utopia.. ma se chi è passato per questa strada prova a mettersi in gioco magari..