domenica 24 agosto 2008

Accorgiamoci degli altri?!

Pensavo oggi a quale via di uscita potesse mai esistere in questo ingannevole e macchinoso sistema mondiale.. intendevo ipotizzare qualche concreta via di uscita da questo "tunnel da brividi" per poter dare speranza ai giovani e ai bambini nati ed in procinto di nascere..
Nessun effetto speciale, solo un segnale concreto che potesse dare il via ad un processo irreversibile verso un mondo più umano, un mondo nel quale nutrire speranze, coltivare sogni diventi ancora possibile. Nel quale riacquisire ottimismo perchè si può realizzare qualcosa di nuovo, che guardando all'esperienza del passato sappia correggere il tiro puntando dritto dritto alla soluzione dei problemi:
Il primo grande problema è riconoscere l'altro!!
E' una cosa molto semplice, di una naturalezza fantastica, ricca di energia positiva e contagiosa!!
In ciascuna piccola e apparentemente insignificante azione proviamo a tenere conto dell'altro, anche di un solo altro essere umano che in quel momento si trova al nostro fianco.. proviamo per mezza giornata, prendiamoci questa "LIBERTA' D'AZIONE" e sperimentiamo sulla nostra pelle che cosa può significare avere altre persone intorno..
Qualche azione: gettare una carta o un mozzicone di sigaretta a terra, suonare il clacson nel traffico, infilarsi in una fila alle casse, approfittare di situazioni creando danno ad altri..
E' una cosa di semplice realizzazione, accorgersi di non essere soli oltre al rispetto per gli altri genera automaticamente un incremento dell'autostima attraverso il consolidamenento di relazioni sociali! Chissà se qualcosa cambierà.. io continuo a crederci!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie Marco delle tue riflessioni che condivido. Dai un'occhiata al mio (recente) blog www.giuseppesbardella@blogspot.com
Se mi vuoi scrivere la mia email è giusbardella@gimail.com

Anche io sono un supporter di Pezzotta.
Ciao
Giuseppe Sbardella

Giuseppe Sbardella ha detto...

ho sbagliato a scrivere la email. E' giusbardella@gmail.com

Giuseppe Sbardella

Anonimo ha detto...

Speciale Marco questo tuo commento veramente sensazionale, aggiungerei a tutti gli pseudo-cattolici il ricordo di un"triste" obsoleto comandamento "ama il prossimo tuo come te stesso" ora ricamabiato in "ama il tuo come te stesso". Consentimi questa piccola divagazione. Resta sempre la grande solidità del tuo discorso che condivido. Continua così.